Tra il 1927 e il 1938, Enrico Fermi riunì nell'Istituto di Fisica di Roma, un gruppo di giovani laureati che, in breve, resero la scuola di fisica italiana tra le più prestigiose in Europa e in America. Tra il '34 e il '38, Roma divenne la capitale della "Fisica nucleare"
Entrò a far parte del gruppo dei ragazzi di via Panisperna, a soli diciotto anni, e per questo fu soprannominato "cucciolo". Poco più che ventenne entrò nella storia della fisica per i famosi esperimenti dei "neutroni lenti".
Si dedicò soprattutto alla fisica nucleare e subnucleare, contribuendo alla scoperta della radioattività articiciale. Promosse la costituzione dell'INFN
Tra il 1927 e il 1938, Enrico Fermi riunì nell'Istituto di Fisica di Roma, un gruppo di giovani laureati che, in breve, resero la scuola di fisica italiana tra le più prestigiose in Europa e in America. Tra il '34 e il '38, Roma divenne la capitale della "Fisica nucleare"