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Pagina dal diario

Era una notte buia e tempestosa. Eravamo andati a letto da poco, ma un tuono più violento degli altri ci svegliò. “Presto! Andiamo, andiamo!!!” gridai balzando fuori dalle coperte. Lucia, più lentamente, mi seguì  mettendosi una vestaglia. Il temporale stava arrivando. Mentre si dirigeva verso la terrazza,

dove io stavo già sistemando tutto, si fermò a chiudere una finestra che sbatteva. E proprio in quel momento, un enorme fulmine sopra S. Luca illuminò tutta la città. Si ritrasse di scatto e chiuse le persiane infreddolita e spaventata.

Quando arrivò era già tutto pronto.

Dal palo di metallo fissato sul tetto, pendeva un filo lungo pochi metri che arrivava fino un tavolaccio posto al centro della terrazza, dove l’estremità era fissata a…due zampe di rana! Lucia si sedette vicina a me, in attesa…Poi il vento si fece sempre più forte e cominciò a cadere qualche goccia d’acqua: il temporale era quasi sulle nostre teste.
 

Mi alzai a controllare ancora una volta che tutto fosse in ordine e mentre stavo tornando a ripararmi sotto una piccola veranda..ecco che accadde ciò che stavamo  attendendo: un fulmine violentissimo squarciò il cielo e andò a colpire il palo di metallo posto sul tetto, il filo tremolò e la scarica elettrica passò attraverso di esso fino ad arrivare alle zampe della rana che…cominciarono a muoversi e contrarsi…proprio come accade quando una rana salta…Uscii sotto la  pioggia e guardai con attenzione e poi iniziai a saltare di gioia e mi precipitai ad abbracciare mia moglie: “Hai visto?? Hai visto??? Hai visto come si muovevano???” Le gocce del temporale scivolavano su di noi confondendosi con le lacrime…eravamo bagnati fradici…ma felici, felicissimi: l’esperimento era pienamente riuscito!

 

La storia appena descritta ebbe certamente luogo, più o meno in questi termini, a Bologna il 16 aprile 1786. I protagonisti si chiamavano: Luigi Galvani e, sua moglie, Lucia Galeazzi.

Lui era un medico, anatomista che si interessava di elettricità. I suoi studi sulle rane aiutarono Alessandro Volta a costruire la famosa pila.

La disputa tra Galvani e Volta

L'esperimento di Galvani

Luigi Galvani cattura un fulmine, lo fa passare in un filo collegato alle zampe di una rana.

Osserva che le zampe si contraggono

Curiosità

voltmetro

Strumento per misurare la differenza di potenziale

galvanometro

Strumento per misurare la corrente continua

il_volt

Unità di misura del potenziale nel S.I.

Galvanismo

Termine medico che indica la contrazione dei muscoli

10000

Il volto di Alessandro Volta con la sua pila sulla banconota da 10.000 lire era rappresentato il volt

Galvanize

Canzone dei Chemical Brothers che riprende il termine "galvanizzare", ovvero eccitare, infondere energia

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