top of page
“i discorsi nostri hanno da essere intorno al mondo sensibile e non sopra un mondo di carta”. (Dialogo sopra i due massimi sistemi del Mondo)
La velocità di caduta dei gravi nel "mondo di carta" di Aristotele
Un grave si muove di una velocità costante la quale dipende direttamente dal peso del corpo ed inversamente dalla viscosità del mezzo in cui esso si muove;
La tesi è ragionevole: prova a far cadere una biglia nell'olio: dopo un po' si muoverà a velocità costante
La velocità di caduta dei gravi nel mondo sensibile
Mi metto alla prova
Galileo scopre così che nella discesa, cambiando comunque l’angolo del piano inclinato, gli spazi vanno come i quadrati dei tempi: portando questo risultato al limite di una discesa a 90 gradi, cioè a una caduta libera, Galileo deduce che… “gli spazii passati esser tra loro come i quadrati de i tempi“
Come fa?
Lo racconta lui stesso
bottom of page