I modelli atomici
Secondo Thomson gli atomi avevano una struttura compatta, costituita da una massa carica positivamente uniformemente distribuita, all'interno della quale erano presenti i minuscoli elettroni, carichi negativamente, in numero tale da determinare l'equilibrio delle cariche e quindi la neutralità (modello a panettone)
L'atomo era costituito da un nucleo centrale nel quale era concentrata la carica positiva; intorno ad esso ruotavano gli elettroni, particelle cariche negativamente.
L'elettrone non descrive più un'orbita precisa ma si trova in una regione. Non si parla più di orbita ma di orbitale. Schrodinger introduce il concetto di probabilità che un elettrone si trovi in un certo orbitale
Secondo Thomson gli atomi avevano una struttura compatta, costituita da una massa carica positivamente uniformemente distribuita, all'interno della quale erano presenti i minuscoli elettroni, carichi negativamente, in numero tale da determinare l'equilibrio delle cariche e quindi la neutralità (modello a panettone)
Le date
L'inglese John Dalton dimostra che la materia è formata da particelle elementari che combinandosi in modo diverso, danno origine alla materia dell'universo, nelle sue svariate forme e caratteristiche | Il tedesco Goldstein eseguì esperimenti con un tubo di Crookes modificato e dimostrò l'esistenza di raggi carichi positivamente (che chiamò "raggi anodici") con caratteristiche simili ai raggi catodici di Thompson, formati da elettroni. |
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Il fisico inglese scopre gli elettroni. Con un noto esperimento, dimostra che la materia possiede cariche negative, quindi, ipotizza l'esistenza di cariche positive che rendano neutri gli atomi. propone il "modello a panettone" | Rutherford dimostra che l'atomo è sostanzialmente "vuoto" e propone il modello planetario, in sostituzione del panettone di Thompson. A Rutherford viene attribuita la scoperta dei protoni. |
Intorno al 1920, si accertò che non esisteva alcun componente nucleare di carica positiva più leggero dell'atomo di idrogeno e si arrivò alla conclusione che il costituente fondamentale dei nuclei atomici fosse il nucleo di idrogeno, che fu chiamato protone (dal greco proton, che significa “primo”). | Il fisico inglese James Chadwick scopre che la massa mancante del nucleo dipenda dall’esistenza di una terza particella sub-atomica: il neutrone. Con questa scoperta si fa luce anche sulla differenza tra le masse degli stessi elementi: si scoprono gli ‘isotopi’. |