I raggi X vengono scoperti in circostanze particolari e grazie alla casualitàI. Il fisico tedesco Röntgen, durante gli esperimenti con i raggi catodici, a causa del suo daltonismo, oscura completamente la stanza. All’improvviso si accorge che un altro foglio di carta sul tavolo, ricoperto di platino e bario, è diventato luminoso. E’ l’8 novembre 1895, quando Röntgen scopre i raggi X. Li chiama in questo modo per indicare che erano sconosciuti.
«Il caso favorisce la mente preparata» Riuscì a osservare, nel 1896, le radiazioni emesse dai sali d’uranio e dall’uranio in forma metallica. Successe che, dopo aver riposto alcune lastre protette in un cassetto a contatto dei cristalli, sviluppandole alcuni giorni dopo, Becquerel notò che, al contrario di quanto si aspettasse, cioè che fossero visibilmente deboli, le immagini apparivano molto intense. Concluse che questo fenomeno non era causato da radiazioni luminose emesse per fluorescenza.
Una delle menti più illustri della scienza del Novecento. Unica donna ad aver conseguito due premi Nobel in due aree scientifiche distinte, in fisica, nel 1903, e in chimica, nel 1911. la mattina del 28 marzo 1902, annota sul suo quaderno di appunti la celeberrima dicitura: RA= 225,93 Aveva determinato il peso atomico del radio, una scoperta che avrebbe condizionato irreversibilmente la storia; le implicazioni e terapeutiche e industriali si riveleranno numerose e di notevole importanza.
I raggi X vengono scoperti in circostanze particolari e grazie alla casualitàI. Il fisico tedesco Röntgen, durante gli esperimenti con i raggi catodici, a causa del suo daltonismo, oscura completamente la stanza. All’improvviso si accorge che un altro foglio di carta sul tavolo, ricoperto di platino e bario, è diventato luminoso. E’ l’8 novembre 1895, quando Röntgen scopre i raggi X. Li chiama in questo modo per indicare che erano sconosciuti.